Cronaca
Emilia-Romagna, forte ondata di maltempo causa alluvione: almeno due morti
Le copiose precipitazioni, giunte dopo mesi di siccità, hanno provocato l’esondazione di alcuni corsi d’acqua. L’area più colpita è quella compresa tra le province di Bologna e Ravenna, dove è ancora in corso l’allerta
L’Emilia-Romagna è stata colpita nella giornata di mercoledì da un’ondata di maltempo con pochi precedenti, che ha causato due vittime, circa 500 evacuati e ingenti danni. L’area più colpita è quella compresa tra le province di Bologna e Ravenna. Dopo mesi di siccità, 140 millimetri di pioggia sono caduti in 48 ore, gonfiando i corsi d’acqua in pianura e provocando frane e smottamenti in montagna e collina. Vediamo insieme la situazione fiumi in Emilia-Romagna dopo l’alluvione.
Allerta meteo rossa su tutta la regione: affluenti del Reno sotto stress
La Protezione Civile aveva diramato un’allerta rossa, ma non è bastato per evitare le due vittime. Gli affluenti del fiume Reno sono stati messi sotto stress, soprattutto nella loro parte finale, con picchi di crescita mai visti in così poco tempo. In alcuni casi, gli argini sono crollati, mentre in altri i fiumi sono tracimati, allagando aree rurali e zone golenali.
Il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha spiegato che l’abbassamento dei livelli dell’acqua nelle prossime ore potrebbe causare fenomeni di tipo idrogeologico, rendendo necessario monitorare attentamente la situazione. Alcuni fiumi, soprattutto quelli più vicini all’Adriatico, rimangono in una fase di piena e di grande attenzione.
La Regione Emilia-Romagna sta lavorando per chiedere lo stato d’emergenza e dal Governo è arrivata la garanzia di un aiuto, con la solidarietà e vicinanza espressa da Giorgia Meloni.
Situazione fiumi in Emilia-Romagna: come stanno il Po e gli affluenti
L’allerta riguardante i fiumi in piena persiste soprattutto nelle province di Ravenna e Bologna. L’area allagata si è estesa a causa della rottura dell’argine del Sillaro a Conselice (Ravenna) e, nella notte, a Bagnacavallo è stata rilevata l’esondazione del Lamone nella località di Boncellino. Alcuni Comuni, come Faenza, Castel Bolognese, Selva e San Martino di Molinella, hanno chiuso le scuole per precauzione, mentre nel territorio di quest’ultimo il fiume Quaderna è tracimato.
Diverse famiglie sono state evacuate già nella serata precedente, e si stanno valutando ulteriori situazioni a rischio. I sindaci raccomandano alle persone che vivono nelle aree più esposte di evitare di spostarsi in auto e di rifugiarsi ai piani superiori delle loro abitazioni.