Slot machine e vlt leader del mercato italiano anche nel 2018. Dati e statistiche del settore Giochi

Le nubi all’orizzonte, in questo 2019 appena iniziato sono tante. E portano nomi diversi come la crisi del Bingo o gli effetti del Decreto Dignità del Governo Conte. Prima di fasciarsi la testa, però, c’è da gioire per i dati dell’ultimo anno.

Il 2018 infatti è stato un anno più che positivo per il gambling italiano: 18.9 miliardi spesi, un gettito nelle casse dello stato che ha sfiorato i 10 miliardi di euro. Con dati e numeri che restano costanti, nonostante cambino le offerte e le modalità di fruizione del gioco.

Slot machine e vlt guidano il settore dei Giochi. Lo stato incassa oltre 10 miliardi di euro

Le statistiche sul gambling in Italia riportate da Gaming Report mettono in risalto come i sistemi tradizionali, pur mantenendosi saldi con il 45% del mercato controllare, facciano registrare un piccolo passo indietro del -5.4% mentre le VLT sono salite invece del 3.3%. Sono questi i bacini più grandi per l’Erario statale, che prende 7.2 miliardi dalle Slot e 2.9 dalle VLT. È su questo nodo che sarà cruciale vedere gli effetti del Decreto Dignità, legge che porta la firma del leader M5S Luigi Di Maio, titolare del Ministero per il Lavoro: nel 2019 sarà progressivamente azzerata la libertà pubblicitaria degli operatori e, di contraltare, aumentata la tassazione dello 0.5%.

Anche la Lega aveva manifestato la sua preoccupazione, visto che molte società e club di serie A hanno main sponsor e contratti di sponsorizzazioni con aziende leader dell’industria del gioco. E il calcio, si sa, è un altro polmone tanto per le casse dello Stato che per il bilancio del gambling italiano: 1.484 milioni la spesa complessiva, in crescita del 10.8% rispetto ai 1.337 milioni del 2017, con un flusso di vincite di 9.4 miliardi di euro. I marchi che mantengono il monopolio per quanto riguarda le schedine e i picchetti sono Snaitech, Sks365 e Eurobet con dati che risentono in modo positivo dei grandi appuntamenti dell’anno appena concluso: oltre ai soliti campionati europei e internazionali infatti si è aggiunta in estate la Coppa del Mondo in Russia, che ha visto una grandissima partecipazione anche a livello di gioco d’azzardo.

Resta costante la passione degli utenti, dicevamo, ma cambiano le modalità di fruizione, soprattutto con il predominio dell’online, che frutta oggi 23.3 miliardi. I leader qui portano i nomi di Pokerstars (con il 9.59% delle quote di mercato), seguito da Lottomatica (8.64%) e Sisal (8.17%). Le previsioni per questo 2019 però non sono buone neanche per questo comparto: la tassazione sarà aumentata del 25% e dal 1 luglio entrerà in vigore il divieto assoluto di pubblicità.

Quello che è certo è che i dati del 2018 dimostrano ancora dei passi avanti significativi del mondo del gambling. Che ha imparato a differenziare l’offerta, con grandi margini di crescita. Il 2019 per molti sarà l’anno dei Live Casinò. Sapersi rinnovare è la chiave di ogni successo.