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Slot machine, i fattori che le rendono potenzialmente dannose

È importante conoscere i meccanismi che rendono così affascinanti queste macchinette per poter essere certi di farne un uso corretto e non rischiare di superare quei limiti che le rendono dannose

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Slot Machine e Vlt

Sono tra le più accattivanti macchinette per il gioco d’azzardo e riescono a far incollare al loro schermo molti giocatori. Ma le moderne e colorate slot machine hanno origini lontane.

La prima Liberty Bell, creata dal tedesco trasferito in America, Charles Fey, è nata nel 1887 e prevedeva premi in gomme da masticare alla frutta e non in monete. visto che il gioco d’azzardo era punito penalmente in America alla fine dell’800. Solo nel 1963 le slot machine cambiarono diventando elettriche e non più meccaniche. Da allora l’attrazione nei confronti delle “macchinette” è cresciuta sempre di più e ha permesso alle slot machine di divenire le più popolari macchine da gioco.

È importante conoscere i meccanismi che rendono così affascinanti le slot machine per poter essere certi di farne un uso corretto e non rischiare di superare quei limiti che le rendono dannose.

Secondo quanto riportato da Divergenti Festival, diversi sono i fattori potenzialmente pericolosi delle slot machine. Il primo di questi fattori è la probabilità di vincita, percentuale che si aggira infatti intorno all’85%. Alcuni esperti sostengono che sul mercato siano presenti delle macchine, che sono programmate per premiare anche più del 100% delle giocate. Queste slot, denominate loose, sarebbero degli apparecchi distribuiti tra le altre slot machine, e vicino a luoghi molto frequentati come i bar, per attrarre i giocatori. Tale affermazione non trova nessun riscontro, dato che le slot machine del circuito AAMS presentato dei software che devono rispettare le percentuali di vincita fissate dai Monopoli.

Uno dei punti di forza delle slot machine è senza dubbia la frequenza delle vincite, vittorie che creano l’illusione nel giocatore di un falso guadagno in un breve intervallo di tempo. Le giocate sono infatti molto rapide e la sequenza di piccole vittorie ha generalmente un effetto psicologico sul giocatore, che inconsciamente viene attratto dalla possibilità di conseguire altri premi durante la sessione di gioco. L’effetto principale è quello di una dilatazione della sessione di gioco e di conseguenza un aumento della spesa.

Un altro elemento, ritenuto ingannevole e fuorviante dagli psicologi, è il pulsante di Stop che dà al giocatore l’illusione di poter controllare il momento in cui i simboli smetteranno di girare. In realtà, i rulli continuano a girare ancora per qualche secondo dopo che il pulsante di stop è stato schiacciato e quindi il risultato finale della puntata non dipende affatto dal tasto, ma è già prestabilito dagli algoritmi che regolano il funzionamento delle slot machine.

Infine, è determinante per molto giocatori la conversione della cifra di denaro investito in crediti che facilmente distolgono l’attenzione dall’esatto corrispettivo in soldi. Questo meccanismo provoca un mancato reale controllo sulle perdite.

Concludendo, bisogna sempre tenere presente che le slot machine, come tutte le categorie di gioco, presentano delle funzionalità e dei meccanismi finalizzati ad incrementare il tempo della sessione di una giocata. Gli sviluppatori di software sfruttano gli stessi meccanismi dei videogiochi per creare una relazione simbiotica tra giocatore e macchina, grazie a degli studi complessi sulla psicologia del giocatore.

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