Spettacolo
Sanremo 2023, qual è il compenso per i componenti dell’orchestra?
Un elemento che ha una grandissima importanza nell’economia del Festival, che prima aveva anche potere di voto
Sono i protagonisti ‘silenziosi’ del Festival di Sanremo, proprio perché fanno parlare i loro strumenti. Stiamo parlando dei direttori e dei musicisti che fanno parte dell’orchestra che accompagna i cantanti nella kermesse canora più importante in Italia. Ma qual è il compenso loro destinato? Scopriamo insieme quale può essere lo stipendio per l’orchestra di Sanremo 2023, con il cachet per i suoi componenti.
L’importanza di questo elemento nella storia del Festival
L’orchestra è un elemento che ha una grandissima importanza nell’economia del Festival di Sanremo. Componente fondamentale per la riuscita delle esibizioni, accompagna gli artisti in gara con i suoi strumenti. Chi ha studiato musica lo sa: dei musicisti di valore possono dare molto valore a una performance.
Ma l’importanza dell’orchestra, in passato, era decisamente più elevata. Rispetto agli anni precedenti – eccezion fatta per il 2022 – anche i membri dell’orchestra potevano votare le canzoni e i cantanti in gara, mentre per quest’anno questa possibilità non è stata concessa.
Qual è lo stipendio che percepiscono i componenti dell’orchestra di Sanremo 2023?
Ma qual è lo stipendio per l’orchestra di Sanremo? In realtà non ci sono tante informazioni precise al riguardo. Nel 2020 Livio Emanueli, ex presidente della Fondazione Orchestra sinfonica di Sanremo, aveva parlato di un’offerta forfettaria (per tutte le serate) “di circa 1.900 euro, oltre lo stipendio di base che va dai 1.500 ai 1.800 euro netti”.
Per quanto riguarda lo stipendio di base, invece, si fa riferimento ai contratti nazionali: musicisti e direttori d’orchestra, infatti, sono a tutti gli effetti dipendenti statali, in quanto stipendiati dalla Rai. L’ultimo dei contratti nazionali pubblicati dalla tv di Stato, tuttavia, risale al 2013.
Alcuni rumors volevano i componenti dell’orchestra di Sanremo stipendiati solo 50 euro a serata; tuttavia, la notizia era stata subito smentita proprio da Livio Emanueli, che aveva spiegato anche come tutte le spese relative al viaggio e al pernottamento per l’effettuazione delle prove fossero completamente coperte.