Spettacolo
Striscia La Notizia a Montoro, il servizio sui vaccini per cani fai da te
Riccardo Trombetta ha raccontato il caso di una donna accusata di vendere cuccioli senza sottoporli a visita veterinaria e somministrando lei stessa il vaccino. La signora avrebbe utilizzato un finto timbro di un veterinario, che in realtà riconduceva al negozio di telefonia di suo marito
Striscia la Notizia a Montoro. Il programma satirico di Canale 5 ha realizzato un servizio nella cittadina in provincia di Avellino per indagare su alcuni vaccini per cani fai da te. Riccardo Trombetta, inviato sul posto, ha raccontato il caso di una donna accusata di vendere cuccioli senza sottoporli a visita veterinaria e somministrando lei stessa il vaccino. C’è di più: la signora, dopo aver vaccinato diversi cani, avrebbe utilizzato, per comprovare la validità dell’operazione, un finto timbro di un veterinario, che in realtà riconduceva al negozio di telefonia di suo marito.
Il servizio di Striscia la Notizia a Montoro: Trombetta cerca di far luce sul caso
“Amici di Striscia, ci troviamo in provincia di Avellino, perché ci hanno segnalato il caso di una signora che farebbe adottare cani e cuccioli di cani seguendo delle modalità davvero molto singolari”, ha esordito Trombetta nel suo servizio.
L’inviato ha raccontato di come la donna permetterebbe ad altre persone di adottare gli animali in questione dietro richiesta di una somma di denaro, senza sottoporli a una visita veterinaria, come la prassi suggerirebbe.
Addirittura, come detto, la signora avrebbe somministrato essa stessa il vaccino ai cani, avrebbe sostituito il timbro del medico con quello del negozio del marito, commerciante nell’ambito della telefonia.
Il gesto della donna avrebbe avuto delle conseguenze davvero spiacevoli: uno dei cani, spiega il servizio, non sarebbe riuscito a sopravvivere a un virus.
Trombetta si è dunque recato presso l’abitazione della signora, che non ha fornito risposte all’inviato. Il marito della donna, invece, interrogato presso il suo negozio, ha esclamato: “Il punto è che il cane ha il vaccino, tu (Trombetta, ndr) stai venendo qui a dire che il cane non ha il vaccino”.
“Chieda a sua moglie, se vuole salvare più cani possibili, di far fare un vaccino al veterinario, che deve apporre il suo timbro”, ha asserito Trombetta, ammonendo l’uomo.