Cronaca
Tir in marcia con dati di guida alterati: camionista nei guai, multa da quasi 2mila euro
La polizia stradale ha scoperto un camionista che aveva alterato il tachigrafo. È stato recuperato un magnete installato sul sensore di rilevamento dei dati di guida
Un autotrasportatore è stato sorpreso dalla Polstrada con i dati del cronotachigrafo alterati. Il fatto è accaduto sull’autostrada A13 Bologna-Padova, quando una pattuglia della della Sottosezione di Altedo, ha intercettato, in direzione sud, un autoarticolato di proprietà di una ditta con sede a Montoro, condotto da un autista 58enne originario della provincia di Avellino, che viaggiava oltre i limiti delle ore di guida giornaliere imposte dal codice della strada.
Come riportato dal quotidiano “Ilrestodelcarlino.it“, gli agenti dopo aver intimato all’autista di uscire al casello di Altedo per procedere ai consueti controlli di Polizia Stradale, dall’esame dei dati del cronotachigrafo è emerso che l’autoarticolato risultava in pausa, ovvero fermo. Gli agenti della Polstrada hanno, così, iniziato una minuziosa perquisizione che ha portato al ritrovamento di un magnete installato sul sensore di rilevamento dei dati di guida (a sua volta posizionato sopra la scatola del cambio).
Un ‘marchingegno’ che è riuscito a inibire tutti i rilevamenti del mezzo, consentendo all’autista di guidare ben oltre le ore consentite per legge. Per l’autista è scattata immediatamente la sospensione della patente di guida associata a una contravvenzione di euro 1.736, ai sensi dell’art. 179 comma 2 del codice della strada, oltre al sequestro del magnete.