Spettacolo
Canale 5, martedì 12 ottobre torna in onda Titanic: la storia vera dietro il film
Una delle pellicole più famose della storia del cinema, che porta con sé innumerevoli significati e aneddoti
È senza dubbio uno dei film più seguiti della storia, e ogni volta che viene messo in onda richiama tantissimi telespettatori. Torna in tv stasera Titanic, su Canale 5 martedì 12 ottobre. Ecco la storia vera che c’è dietro il film, comprese le ‘chicche’ sulle dimensioni della porta nella scena finale, e l’intramontabile colonna sonora che accompagna la frase “Ti fidi di me”.
La storia vera della nave affondata nel 1912, e le sue dimensioni
Il film Titanic, pellicola del 1997 campionissima di incassi, lo conosciamo tutti (o, almeno, presumiamo). E in tanti, almeno una volta nella loro vita, si sono chiesti quale sia la storia vera dietro quello che è considerato, per varie ragioni, un capolavoro del cinema.
Il Titanic, ovviamente, è realmente esistito. L’RMS Titanic era infatti un transatlantico britannico della classe Olympic naufragato nelle prime ore del 15 aprile 1912. La particolarità di quanto accaduto non è tanto nel fatto che sia affondato, quanto nel fatto che ciò sia successo nel giorno della sua inaugurazione.
Dopo 3 anni di lavori per la costruzione, il transatlantico salpò, nella giornata del 10 aprile, per quello che fu il primo (e ultimo) viaggio della sua storia. Il comandante Edward John Smith, un esperto uomo di mare, era al suo ultimo viaggio, e aveva dichiarato prima di salpare di non riuscire a immaginare alcun tipo di incidente.
La nave salpò il 10 aprile 1912 dall’Ormeggio 44 di Southampton (Regno Unito) alle ore 12:00, con destinazione New York, in cui era previsto l’arrivo, nella giornata del 17 aprile.
Jack e Rose ci stavano entrambi sulla zattera? Le presunte dimensioni
Il 14 aprile, dopo quattro giorni di navigazione, il comandante consegnò un messaggio appena ricevuto dal piroscafo Baltic, che segnalava la presenza di ghiaccio a 400 km sulla rotta del Titanic. Il comandante non diminuì la velocità, e il resto è storia. Oscura, diremmo, dato che della collisione con il leggendario iceberg sappiamo davvero poco. Quello che è certo, è che alle 23:40 le vedette avvistarono l’enorme blocco di ghiaccio, che ha causato l’affondamento del transatlantico.
Ma nel film, invece, Jack e Rose ci stavano entrambi sulla porta? Quando nel momento della più totale disperazione, ovvero il finale della pellicola, nonché il suo culmine drammatico, Rose giace su una zattera mentre Jack è in acqua, ci facciamo tutti la stessa domanda.
Le dimensioni della porta di quercia usata come zattera, o almeno quelle presunte, sono di circa 183cm x 91cm. Spazio a disposizione quindi, per un Leo alto 183 cm e Kate di 169, sembrava esserci, stando alla curiosa ricerca effettuata da “Physics Central”.
La meravigliosa colonna sonora di Titanic: le canzoni del film
Nel dubbio costante che ci accompagna, non possiamo che constatare come la colonna sonora di Titanic sia una delle più memorabili della storia del cinema. All’inizio questa sembrava destinata a Enya, ma toccò a James Horner completarla in seguito ad alcuni lutti occorsi alla musicista. Queste le canzoni suonate nel film:
- Never an Absolution – 3:03
- Distant Memories – 2:24
- Southampton – 4:02
- Rose – 2:52
- Leaving Port – 3:26
- Take Her to Sea, Mr. Murdoch – 4:31
- Hard to Starboard – 6:52
- Unable to Stay, Unwilling to Leave – 3:57
- The Sinking – 5:05
- Death of Titanic – 8:26
- A Promise Kept – 6:03
- A Life So Changed – 2:13
- An Ocean of Memories – 7:58
- My Heart Will Go On (Love Theme from “Titanic”) – 5:11
- Hymn to the Sea – 6:26
“Ti fidi di me”? Le più belle frasi d’amore di Titanic
La più celebre delle frasi d’amore, di cui vi proponiamo il video, è sicuramente “Ti fidi di me?”, una delle espressioni a cui la nostra mente va quando pensiamo al Titanic. Ecco alcuni degli aforismi più belli del film:
- “Rose tu non sei certo uno zuccherino, ma sotto questa facciata sei la più unica, la più sensazionale, la creatura più splendente che abbia conosciuto”.
- “Dove vuole che la porti, signorina? “Su una stella!”.
- “Adesso sali sulla ringhiera. Reggiti. Reggiti. Tieni gli occhi chiusi. Ti fidi di me?” “Mi fido di te.” “Jack: Va bene, apri gli occhi.” “Sto volando, Jack!”