Seguici sui social

Cronaca

Trasporti, adesione al 75% per lo sciopero dei treni: cancellazioni e disagi nelle stazioni

La protesta di questa domenica ha portato a ripercussioni in tutte le grandi città. Sindacati soddisfatti: “Un grande successo”

Pubblicato

il

Stazione Centrale Milano

Una giornata difficile, quella di domenica 24 novembre, per chi ha scelto il treno per gli spostamenti. Lo sciopero di 24 ore indetto dal personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord (escluse le regioni Piemonte e Valle d’Aosta) ha bloccato oltre cento convogli, provocando disagi soprattutto nelle principali città del Centro-Nord. Tra i temi al centro della protesta, la sicurezza dei lavoratori, la riduzione dell’orario di lavoro, maggiori riposi e aumenti salariali.

Treni cancellati e lunghe attese: le città più colpite

Le ripercussioni si sono fatte sentire in diverse città. A Roma Termini sono state cancellate una trentina di corse tra partenze e arrivi, soprattutto durante la mattinata. Scene simili si sono viste alla stazione di Venezia-Santa Lucia, mentre a Milano lo sciopero ha coinvolto diversi treni dell’alta velocità, alcuni regionali e collegamenti come il Malpensa Express verso l’aeroporto.

A Firenze, l’hub di Santa Maria Novella è stato preso d’assalto da turisti in cerca di informazioni, con lunghe code davanti alle biglietterie e agli sportelli. Bologna ha registrato ritardi fino a 95 minuti per alcuni treni in arrivo, mentre a Napoli è stato cancellato un treno su due, sia sul fronte regionale che su quello dell’alta velocità. Tuttavia, rispetto ad altri scioperi, il numero di passeggeri in attesa è stato più contenuto, anche grazie alla possibilità di riprogrammare i viaggi.

Sindacati soddisfatti: “Un successo, partecipazione al 75%”

Per i sindacati autonomi lo sciopero è stato “un grande successo”. L’Unione Sindacati di Base (Usb) ha parlato di un’adesione media del 75%, con punte del 100% in alcuni settori. “Il personale di macchina e di bordo ha dato un segnale forte, ma anche gli addetti alla vendita, all’assistenza, alla manutenzione e i capistazione hanno incrociato le braccia in blocco in alcuni impianti”, si legge in una nota.

Usb ha inoltre criticato l’intervento della Commissione di Garanzia, che avrebbe impedito l’applicazione di una tabella ridotta per i servizi essenziali. “Una decisione strumentale e illegittima – sostengono – che ha limitato ulteriormente la possibilità di mobilitazione”.

Nato a Nocera Inferiore il 10 febbraio 1994, è fotoreporter e giornalista nel settore dell'informazione sportiva. Laureato con lode in Scienze della Comunicazione nel 2016 presso l'Università degli Studi di Salerno, e nel 2018 in Corporate Communication e Media nello stesso ateneo. Passionale, creativo, amante della comunicazione face-to-face, è da sempre patito di calcio, del quale è affascinato in ogni sua sfaccettatura. Ha praticato la pallacanestro a livello agonistico per diversi anni. Tra i suoi hobby non si possono tralasciare la musica, la fotografia e la cucina.

Zetanews.it è una testata giornalistica on-line. Registrazione del Tribunale di Nocera Inferiore n° 9/2019 dell' 11 dicembre 2019 RC 19/1808 - Editore: Hammer Style, con sede in Nocera Inferiore (SA), via Guido Cucci, 6 - P. IVA 06165440659. [email protected] - © Riproduzione Riservata – Ne è consentita esclusivamente una riproduzione parziale con citazione della fonte corretta www.zetanews.it

error: Contenuto protetto!