Dicembre è il mese tanto atteso da milioni di pensionati italiani per ricevere la tredicesima mensilità. Si tratta di un’importante integrazione alla pensione regolare, pensata per offrire un sostegno economico durante il periodo natalizio. Quest’anno, la tredicesima verrà pagata insieme alla pensione di dicembre a partire da lunedì 2 dicembre 2024, con una distribuzione che terrà conto dell’iniziale del cognome. Ma cosa succede nel caso di pensioni di invalidità o reversibilità? E qual è l’importo minimo garantito per la tredicesima della pensione 2024? Approfondiamo insieme.
Quando viene pagata la tredicesima della pensione 2024?
La tredicesima sarà accreditata insieme alla pensione di dicembre, che per il 2024 verrà erogata dal 2 al 5 dicembre. Questo calendario è stato definito dall’INPS per distribuire i pagamenti in base all’iniziale del cognome dei pensionati: dalla A alla C il 2 dicembre, dalla D alla K il 3 dicembre, e così via fino al 5 dicembre per i cognomi che iniziano con le lettere dalla Q alla Z.
Per i pensionati con accredito diretto sul conto corrente bancario o postale, l’importo sarà disponibile automaticamente dal primo giorno utile di pagamento. L’importo della tredicesima è generalmente pari all’assegno mensile della pensione, a condizione che si sia percepito l’assegno per tutti i mesi dell’anno. Per chi è andato in pensione durante il 2024, la cifra sarà proporzionata ai mesi effettivi di pensionamento.
L’INPS ha definito il calendario per il pagamento della pensione di dicembre 2024, comprensiva della tredicesima, suddividendo le date in base all’iniziale del cognome dei pensionati. Ecco le date ufficiali:
- Lunedì 2 dicembre: pensionati con cognome dalla A alla C
- Martedì 3 dicembre: pensionati con cognome dalla D alla K
- Mercoledì 4 dicembre: pensionati con cognome dalla L alla P
- Giovedì 5 dicembre: pensionati con cognome dalla Q alla Z
Per chi ha scelto l’accredito diretto su conto corrente bancario o postale, le somme saranno disponibili automaticamente a partire dal primo giorno bancabile del mese, ovvero lunedì 2 dicembre 2024, senza necessità di ulteriori adempimenti.
Cosa succede con la pensione minima, l’invalidità e la reversibilità?
Anche i titolari di pensione minima ricevono la tredicesima, con importi calcolati in base al trattamento minimo INPS, fissato per il 2024 a 572,33 euro mensili. Tuttavia, per i pensionati con reddito particolarmente basso, è previsto un bonus aggiuntivo di 154,94 euro, accreditato insieme alla tredicesima. Questo beneficio, introdotto dalla legge Finanziaria del 2001, è destinato a chi percepisce una pensione annua non superiore a 7.781,93 euro.
Per quanto riguarda i trattamenti di invalidità e reversibilità, anche in questi casi la tredicesima è riconosciuta. Tuttavia, è importante sottolineare che per le pensioni di invalidità civile e altri assegni assistenziali specifici, come l’Ape sociale, la tredicesima non viene corrisposta. I titolari di pensioni di reversibilità, invece, ricevono l’importo proporzionato al valore della loro pensione, calcolato sulla base delle quote stabilite dall’INPS.