Cronaca
Ucraina, Di Maio: “L’ambasciata italiana a Kiev operativa dopo Pasqua”
“Siamo stati gli ultimi ad andare via da Kiev e saremo tra i primi a tornarci”, ha sottolineato il ministro degli Esteri all’Unità di Crisi insieme all’ambasciatore italiano in Ucraina Francesco Zazo in collegamento da Leopoli e all’ambasciatore Giorgio Starace da Mosca
L’Ambasciata italiana in Ucraina tornerà di nuovo nella capitale Kiev. I vari tentativi dell’esercito russo di entrare nella capitale nei primi giorni del conflitto, avevano costretto la Farnesina a spostare momentaneamente l’Ambasciata a Leopoli, città dell’Ucraina occidentale, a circa 70 km dal confine con la Polonia.
“Riapriremo subito dopo Pasqua la nostra ambasciata a Kiev“. È quanto dichiarato dal ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio. La decisione è maturata dopo la riunione di coordinamento di questa mattina alla Farnesina per fare il punto sulla guerra in Ucraina. “Siamo stati gli ultimi ad andare via da Kiev e saremo tra i primi a tornarci“, ha sottolineato Di Maio all’Unità di Crisi insieme all’ambasciatore italiano in Ucraina Francesco Zazo in collegamento da Leopoli e all’ambasciatore Giorgio Starace da Mosca.
La decisione della Farnesina arriva il giorno dopo l’appello del presidente ucraino Volodymyr Zelensky alle missioni diplomatiche e alle ambasciate che hanno ritirato la loro presenza a Kiev a fare ritorno nella capitale. “Abbiamo bisogno del vostro sostegno, anche a livello simbolico e di gesti diplomatici“, ha detto il presidente ucraino, spiegando che la presenza di missioni diplomatiche nella capitale è ”un segnale alla Russia che Kiev è nostra, è una capitale e non una provincia della Russia”.