Cronaca
Ucraina, Mariupol assediata: segnalate centinaia di esplosioni
Per i russi la conquista di Mariupol è ritenuta strategica per la creazione di un collegamento diretto con la Crimea, annessa alla Russia nel 2014
La guerra tra Ucraina e Russia continua senza sosta. Si prospetta un’altra notte di bombardamenti in buona parte del paese e in particolare nella città di Mariupol, centro ucraino sul mar d’Azov a una decina di chilometri dalle autoproclamate repubbliche separatiste del Donbass.
La città in questo momento è sotto un pesante attacco russo. Nelle ultime ore sono state segnalate centinaia di esplosioni. A riferirlo sono stati i media ucraini. Per i russi la conquista di Mariupol è ritenuta strategica per la creazione di un collegamento diretto con la Crimea, annessa alla Russia nel 2014. Per questo motivo l’assedio di queste ore è cruciale per le sorti anche propagandistiche della guerra.
Guerra Russia-Ucraina, la città di Mariupol allo stremo
I continui bombardamenti russi hanno messo in ginocchio l’intera città. Mariupol è allo stremo e l’esercito russo sembra ormai vicino a conquistarla. Il sindaco Vadym Boychenko ha lanciato l’allarme umanitario: “Siamo semplicemente distrutti” ha detto il cittadino della città sul Mar Nero assediata dalle truppe russe. “Non c’è più acqua né elettricità né riscaldamento. E il cibo sta finendo“. Il sindaco ha chiesto un corridoio umanitario per far uscire i civili dall’area.