Attualità
Ucraina, Mattarella: “Le ragioni della civiltà umana fermino la guerra e la distruzione”
Il Capo dello Stato ha espresso tutta la sua indignazione per questo crudele conflitto ancora in corso
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è tornato sulla guerra in Ucraina. Lo ha fatto in un messaggio indirizzato alla presidente della “Campagna italiana contro le mine” Santina Bianchini, in occasione della “Giornata internazionale per l’azione contro le mine e gli ordigni bellici inesplosi“.
Guerra in Ucraina, le parole di Sergio Mattarella oggi 4 aprile 2022
“È questo un tempo che ci fa comprendere ancora meglio il valore della convivenza pacifica, del rispetto delle convenzioni internazionali tese a ridurre l’impatto delle guerre sulle popolazioni, della cooperazione tra i popoli. Fermare le guerre e le distruzioni è possibile, affermando in ogni dove le ragioni della civiltà umana alle quali non intendiamo derogare“. Ha esordito così il Capo dello Stato, esprimendo tutta la sua indignazione sul crudele conflitto in corso:
“Ogni guerra è disumana. Nelle guerre si possono assumere decisioni tanto crudeli da travalicare ogni limite di orrore. Disseminare il terreno di mine anti-uomo e usare ordigni speciali, che hanno come scopo terrorizzare la popolazione e provocare stragi di cittadini inermi, è una di queste e costituisce un crimine contro l’umanità che si aggiunge alle responsabilità del conflitto. La Campagna italiana contro le mine e le espressioni della società civile, nel nostro Paese e nel mondo intero, che aiutano a tenere alta la vigilanza su questo tema, che sostengono le azioni di bonifica e che si fanno educatori e promotori di pace, sono tutte iniziative benemerite“.