Calcio
Ultime notizie Juventus, Gip di Torino: “Su plusvalenze possibile buona fede”
Sulla delicata situazione del club bianconero è intervenuto il giudice per le indagini preliminari, Ludovico Morello
In casa Juventus continua il momento di caos dopo le dimissioni del Presidente Agnelli e di tutto il CdA, alla luce degli sviluppi dell’indagine Prisma. L’inchiesta della Procura di Torino riguarda i bilanci bianconeri di tre annualità, 2019, 2020, 2021, per i quali l’accusa ipotizza plusvalenze fittizie e manovre sugli stipendi dei calciatori durante la pandemia.
La delicata situazione dei bianconeri sulla questione delle plusvalenze è stata commentata da Ludovico Morello, il gip del Tribunale di Torino che lo scorso 12 ottobre ha respinto le richieste di misure interdittive per Andrea Agnelli e gli altri indagati nell’inchiesta sui conti della società bianconera. Alla luce degli atti disponibili in quel momento, il giudice ha scritto che se la Juventus si è davvero attenuta alla prassi standard “risulterebbe difficile ipotizzare un discostamento consapevole, e quindi in definitiva doloso, dai corretti criteri di contabilizzazione delle poste“.
Per Morello è comunque opportuno “un accurato approfondimento“, perché la società potrebbe essere in buona fede.