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Vaccini anti Covid-19, lo studio inglese: AstraZeneca e Pfizer molto efficaci contro la variante indiana
Con l’inoculazione di entrambe le dosi il livello di protezione è elevato e simile di fronte a entrambe le mutazioni indiana e inglese
In Italia la campagna vaccinale procede spedita con numeri già importanti che fanno ben sperare per un presto ritorno alla “normalità”. A preoccupare sono però le temute varianti e in particolare quella indiana che ha innalzato la percentuale di contagi in Gran Bretagna.
Una buona notizia arriva però da uno studio della Public Health England, l’agenzia del Dipartimento della sanità, che afferma che i composti anti Covid Pfizer-Biontech e AstraZeneca sono “altamente efficaci“, dopo due dosi contro la mutazione. Nel dettaglio, l’efficacia del vaccino Pfizer, dopo due dosi, è pari all’88% per l’indiana e al 93% per l’inglese. Nel caso di AstraZeneca, l’efficacia scende rispettivamente al 60% e al 66%.
Le percentuali, in questo caso, sono inferiori ma possono derivare dal fatto che le inoculazioni della seconda dose di Astrazeneca sono iniziate più tardi rispetto a quelle di Pfizer, che aveva ricevuto l’approvazione prima. A questa conclusione sono arrivati gli autori dello studio in questione, che apre comunque scenari positivi nella lotto contro la pandemia.