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Vaccino anti Covid, Figliuolo rassicura: “In arrivo altre 2 milioni di dosi”
Il commissario per l’emergenza coronavirus ha confermato l’arrivo di nuove scorte che “consentiranno di mantenere il ritmo elevato”
In Italia prosegue senza sosta la campagna vaccinale anti Covid-19. Nelle ultime ore è stata raggiunta la quota di 100 milioni di dosi somministrate. Un traguardo importante che testimonia il grande sforzo fatto in questo ultimo anno per mettere in sicurezza la maggior parte delle persone.
I vaccinati in Italia, che hanno ricevuto almeno una dose, corrispondono all’87,91% della popolazione over 12. Quelli che hanno completato il ciclo sono invece pari all’84,86%. Nel periodo 1-8 dicembre sono state effettuate oltre 3,5 milioni di somministrazioni a livello nazionale, mezzo milione in più rispetto ai target minimi indicati dalla Struttura commissariale, che ha permesso di superare in alcune giornate le 500mila somministrazioni al giorno.
Il mese di dicembre si preannuncia fondamentale per la campagna vaccinale e per questo sono in arrivo nelle prossime settimane, in aggiunta a quelle già pianificate, ulteriori due milioni di dosi di vaccini mRna di tipo Pfizer approvvigionate grazie all’incessante lavoro della Struttura commissariale guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo. “Con l’attuale disponibilità di dosi si potranno vaccinare potenzialmente 25 milioni di persone – ha sottolineato il commissario all’emergenza Coronavirus – il che consentirà di mantenere il ritmo elevato che le Regioni-Province autonome stanno attualmente tenendo, anche in vista dell’inizio delle vaccinazioni in favore dei bambini, previste per il 16 dicembre, che comporterà un ampliamento della platea vaccinabile“.
Raggiunte le 100 milioni di somministrazioni, Figliuolo: “Risultato straordinario”
La quota di 100 milioni di dosi somministrate in Italia è motivo di grande soddisfazione per il generale Figliuolo che ha parlato di un “risultato straordinario” che è stato possibile ottenere grazie ad un “grande lavoro di squadra fatto da tutti i protagonisti in campo”, tra Regioni, Province autonome, Protezione Civile, Difesa, mondo delle associazioni e del volontariato. Proprio per questo, il commissario ha voluto rivolgere un “particolare ringraziamento” a professionisti della sanità quali “medici, farmacisti, infermieri, operatori sociosanitari” oltre che ai “47,5 milioni di italiani che hanno aderito alla campagna”.