Cronaca
Vaccino AstraZeneca sospeso in Italia, Aifa: “Decisione precauzionale e temporanea”
Sospeso l’uso del vaccino contro il coronavirus come “precauzione” alla luce delle notizie relative a trombi sanguigni
Dopo la Germania, anche Italia e Francia hanno deciso di sospendere il tanto discusso vaccino AstraZeneca contro il Covid-19. L’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’EMA, il divieto di utilizzo del vaccino su tutto il territorio nazionale.
Tale decisione, ha spiegato l’Aifa, “è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso”.
L’Aifa, “in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione”. Infine, l’Agenzia del Farmaco “renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose”.
La decisone della sospensione in Italia del vaccino AstraZeneca è arrivata dopo il sequestro di un altro lotto del siero anglo-svedese, l’ABV5811, quello inoculato al professore morto in Friuli e originario di Biella. Si tratta del secondo lotto bloccato a livello nazionale dopo l‘ABV2856, ritirato dopo i casi sospetti registrati in Sicilia.
Vaccino AstraZeneca: la sospensione anche in altri Paesi europei
La somministrazione del vaccino AstraZeneca è stata sospesa, in tutto o in parte, e comunque sempre in forma temporanea e precauzionale, anche in altri Paesi, in Europa e non solo.
Ad oggi, si tratta di Germania, Francia, Danimarca, Norvegia, Bulgaria, Islanda, Irlanda, Paesi Bassi, Indonesia. Per quanto riguarda Austria, Estonia, Lettonia, Lituania e Lussemburgo, invece, hanno ritirato solo le dosi provenienti da un lotto su cui sono in corso indagini.