Vaccino Sputnik, Mosca: ‘Berlino tratta per 20 milioni di dosi da luglio’

In tutta Europa procede spedita la campagna vaccinale contro il Covid-19. Nel vecchio continente le dosi messe a disposizione da Pfizer, Moderna e Astrazeneca non sono ancora abbastanza per tutti i cittadini e sono già tanti i paesi che sono alla ricerca di nuovi vaccini. In attesa di Johnson & johnson, atteso per la seconda metà di aprile, si ipotizza l’apertura anche al vaccino russo “Sputnik”.

“Per l’intera Unione europea abbiamo a disposizione 50 milioni di dosi. La Germania ha già avviato una trattativa con noi e potremmo fornirle 20 milioni di dosi tra luglio e settembre. Il resto potrebbe andare all’Italia e ad altre nazioni”. Lo ha detto Kirill Dmitriev, ceo di Rdif, il Fondo sovrano russo che produce il vaccino Sputnik, ai microfoni di ‘Quarta Repubblica’, la trasmissione di Retequattro che andrà in onda lunedì sera.

“Il ministero della Salute tedesco ha annunciato che la Germania ha iniziato una trattativa diretta con noi. C’è un contratto d’acquisto in stato avanzato: abbiamo avuto nei giorni scorsi una video conferenza con loro e abbiamo parlato della possibilità di fornire loro le 20 milioni di dosi tra luglio e settembre”, ha dichiarato Dmitriev nell’intervista.

“Con l’Italia? C’è una buona intesa, il governo italiano e il premier Draghi: sono molto equilibrati”, ha aggiunto, ricordando che Draghi ha detto che “vuole che lo Sputnik venga prima approvato dall’Ema”. “Penso che molti italiani capiscano perché si cerchi di attaccare lo Sputnik: ci sono grandi interessi commerciali che cercano di impedire che questo vaccino venga utilizzato in Italia e in Europa”, ha concluso.