Eventi
Veglia pasquale, le letture per la vigilia di Pasqua 2025
Un momento unico e intenso, che coinvolge tutti i sensi e tocca il cuore dei fedeli. La veglia è un’occasione per rinnovare la propria fede, per riscoprire la bellezza della liturgia e per vivere un’esperienza comunitaria profonda
Il significato della Veglia di Pasqua
La Veglia Pasquale non è solo un rito, ma un cammino spirituale che accompagna i fedeli dalla morte alla vita, dalle tenebre alla luce. Inizia nel silenzio del Sabato Santo e culmina con l’annuncio gioioso della Risurrezione di Cristo. È un invito a vegliare, a tenere accese le lampade della fede, aspettando il Signore che viene.
La liturgia della Veglia di Pasqua 2025: un percorso in quattro tappe
1. Liturgia della Luce
La celebrazione inizia con la benedizione del fuoco nuovo e l’accensione del cero pasquale, simbolo di Cristo risorto che illumina il mondo. Il cero viene portato in processione nella chiesa buia, mentre si canta “Lumen Christi” (Luce di Cristo), e i fedeli accendono le proprie candele, diffondendo la luce.
2. Liturgia della Parola
Segue una ricca sequenza di nove letture: sette dall’Antico Testamento e due dal Nuovo. Questo percorso biblico ripercorre la storia della salvezza, dalla creazione alla risurrezione di Cristo. Particolarmente significativa è la lettura dell’Esodo, che narra il passaggio del Mar Rosso, simbolo del passaggio dalla schiavitù alla libertà. Le letture sono disponibili anche sul sito ufficiale della CEI.
3. Liturgia Battesimale
In questa notte, la Chiesa celebra i sacramenti dell’iniziazione cristiana: Battesimo, Cresima e Eucaristia. I catecumeni ricevono i sacramenti, e tutti i fedeli rinnovano le promesse battesimali, rinnovando il proprio impegno di fede.
4. Liturgia Eucaristica
La celebrazione culmina con l’Eucaristia, memoriale della Pasqua del Signore. È il momento in cui i fedeli partecipano al banchetto pasquale, nutrendosi del Corpo e Sangue di Cristo risorto.
Le letture: un viaggio nella storia della salvezza
Le letture della Veglia Pasquale sono un vero e proprio itinerario spirituale:
- Genesi 1,1-2,2: la creazione del mondo
- Genesi 22,1-18: il sacrificio di Abramo
- Esodo 14,15-15,1: il passaggio del Mar Rosso
- Isaia 54,5-14: l’amore eterno di Dio
- Isaia 55,1-11: l’invito alla salvezza
- Baruc 3,9-15.32-4,4: la sapienza di Dio
- Ezechiele 36,16-28: il cuore nuovo
- Romani 6,3-11: la vita nuova in Cristo
- Marco 16,1-7: l’annuncio della risurrezione
Queste letture, accompagnate da salmi e preghiere, aiutano i fedeli a meditare sul mistero pasquale e a rinnovare la propria fede.
Il canto “Maranatha”: invocazione del Signore che viene
Durante la Veglia, risuona spesso il canto “Maranatha”, un’antica invocazione aramaica che significa “Vieni, Signore”. È un grido di speranza e di attesa, che esprime il desiderio ardente della venuta del Signore. Cantare “Maranatha” è un modo per unirsi alla Chiesa universale nell’attesa del ritorno glorioso di Cristo.
Un invito alla partecipazione alla Veglia di Pasqua per tutti i fedeli
La Veglia Pasquale è un momento unico e intenso, che coinvolge tutti i sensi e tocca il cuore dei fedeli. È un’occasione per rinnovare la propria fede, per riscoprire la bellezza della liturgia e per vivere un’esperienza comunitaria profonda. Partecipare alla Veglia significa entrare nel mistero della Pasqua e lasciarsi trasformare dalla luce del Risorto.
In questa notte santa, la Chiesa intera si unisce nel canto e nella preghiera, proclamando con gioia: “Cristo è risorto! Veramente è risorto!”