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Video – Da Benevento alla Mongolia in Panda per beneficenza
Christian e Marco percorreranno 16 Paesi per raggiungere la Siberia nel Mongol Rally, un percorso libero da svolgere con auto di cilindrata ridotta. Lo scopo è benefico
15081 chilometri, passando per diversi Paesi e attraversando due continenti. Il viaggio di due ragazzi da Benevento alla Mongolia in Panda non passerà di certo inosservato. Christian Basile e Marco Mongillo andranno da Cusano Mutri all’Asia per beneficenza. La loro storia è stata raccontata da “La Repubblica”, alla quale appartiene il video.
I due ragazzi raggiungeranno Ulan Ude nell’ambito del Mongol Rally, al quale parteciperanno con una vecchia Fiat Panda verde. Si tratta di un percorso non guidato da indicazioni né da direttive di sorta, bensì completamente libero. Unica condizione: terminare il rally entro due mesi.
Christian e Marco, tuttavia, auspicano di compiere in un mese quella che sarà una traversata davvero storica. I Paesi che attraverseranno saranno 16: Italia, Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Turchia, Iran, Turkmenistan, Uzbekistan, Tajikistan, Kirghizistan, Kazakistan, Russia e, infine, la Mongolia.
Da Benevento alla Mongolia in Panda: “In tanti ci hanno aiutato”
Intervistati al medesimo portale, hanno raccontato l’esperienza che stanno per vivere. Così Marco Mongillo: “Per partecipare occorre un’auto che abbia meno di 1200 di cilindrata, e la nostra è di 900. Seconda regola: niente navigatori, niente autostrada. Puoi contare solo su te stesso“.
Uno scopo davvero nobile: “Raccogliere la cifra di mille sterline, che andranno in beneficenza all’associazione Cool Earth. Diversi sponsor ci hanno aiutato in un percorso del genere“.
La preparazione, come spiega Christian Basile, è decisamente particolare: “Abbiamo dovuto modificare la nostra Panda con delle componenti per prepararci ad affrontare ciò. Tante persone si sono prodigate per aiutarci. Partiremo il 16 luglio, e attraverseremo l’Europa dell’Est, per terminare la corsa in Siberia dopo aver attraversato l’Asia“.