Cronaca
Rotterdam, due morti in altrettante sparatorie in città: arrestato un uomo
Un uomo di 32 anni, armato e in tenuta da combattimento, ha aperto il fuoco in un appartamento e un ospedale nella città olandese. Gravemente ferita una giovane ragazza
Due persone sono morte in due sparatorie avvenute oggi a Rotterdam. Un uomo di 32 anni, armato e in tenuta da combattimento, ha aperto il fuoco in un appartamento e un ospedale. Le due persone decedute sono una donna di 39 anni e un docente 42enne dell’ospedale universitario Erasmus. La figlia 14enne della donna è stata gravemente ferita. Alleghiamo un video delle sparatorie di Rotterdam di oggi.
Sparatorie a Rotterdam oggi, il movente dietro l’attacco rimane sconosciuto
L’aggressore, un residente locale, è stato successivamente arrestato, e secondo le informazioni iniziali, sembra che abbia agito da solo. “Abbiamo arrestato un 32enne di Rotterdam. È sospettato di coinvolgimento in due incidenti violenti. Non crediamo ci sia un secondo aggressore,” ha riferito la polizia di Rotterdam.
Nonostante il fermo, il movente dietro l’attacco resta sconosciuto. Dopo aver sparato nell’appartamento, l’attentatore si è diretto a un vicino centro medico, causando incendi sia nell’abitazione che nell’ospedale, entrambi successivamente domati.
Unità d’élite della polizia hanno risposto prontamente, facendo irruzione nell’ospedale alla ricerca del sospettato, che era armato di pistola. Le forze dell’ordine e i mezzi aerei hanno sorvegliato la scena mentre la gente, inclusi medici e pazienti, fuggivano in preda al panico dall’edificio.
Un medico italiano, che lavora all’Ospedale Universitario Erasmo da Rotterdam, ha condiviso con ANSA la sua esperienza: “Ho sentito spari e urla, c’era panico ovunque. Abbiamo abbandonato tutti gli effetti personali e siamo corsi verso l’uscita.” Egli ha inoltre rivelato che il sospettato aveva chiamato un medico-docente per nome prima di sparargli, suggerendo che potrebbe essere stata una vendetta personale.