Attualità
Violenza privata, occupare il posto auto di una persona disabile integra il reato
Il delitto di violenza privata si configura secondo l’art. 610 c.p. quando “chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa. La Cassazione affianca dunque questo reato a quello di violenza privata
Purtroppo ancora oggi chi è affetto da gravi disabilità, troppo spesso nel nostro Paese incontra ostacoli sia fisici che burocratici, soprattutto quando essa rende difficile o quasi impossibile la deambulazione.
Pertanto il nemico più acerrimo da combattere, oggi, non risulta essere solo la mancanza di infrastrutture o di strumenti idonei a rendere la vita dei disabili ed alle proprie famiglie il più agevole possibile, ma una mentalità diffusa che non riesce ad avere rispetto e una sensibilità tale dal non utilizzare quelle strutture, riservate in modo evidente ad altri per necessità.
Posto disabili occupato, la Cassazione: “Illecito amministrativo ma anche violenza privata”
In particolare la Corte di Cassazione é recentemente intervenuta sul tema dell’occupazione abusiva dei posti riservati a persone diversamente abili, affermando che parcheggiare nello spazio riservato ad un disabile non costituisce solo un illecito amministrativo punibile con una multa, ma un vero e proprio reato, esattamente quello di violenza privata.
Il delitto di violenza privata si configura secondo l’art. 610 c.p. quando “chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa.
Dall’analisi di quanto esposto sembra di facile comprensione affermare che ogni qualvolta una persona “normodotata” occupa il posto riservato ad una persona diversamente abile commette il reato di violenza privata, ma a tal proposito è necessario un chiarimento: si commette reato di violenza privata ogni qualvolta si occupa un posto riservato ad un soggetto affetto da handicap, invece qualora si occupasse un generico posto riservato a soggetti diversamente abili sarà sufficiente la mera sanzione amministrativa.