Costume
Virgil Abloh: se ne va un mito. L’ultimo saluto alla sfilata di Louis Vuitton
Il designer americano, direttore artistico della maison Louis Vuitton, è morto all’età di 41 anni a causa del cancro contro cui combatteva da anni
La sera del 28 novembre LVHM, multinazionale leader mondiale nel settore del lusso, annuncia l’inaspettata e shockante notizia della scomparsa di Virgil Abloh. Una dichiarazione rilasciata via canali social accompagnata dalla rivelazione che il designer stava conducendo in totale riservatezza una battaglia con una rara e aggressiva forma di cancro al cuore da ormai diversi mesi.
Chi era Virgil Abloh
Virgil Abloh è stato uno dei più affermati e conosciuti designer degli ultimi tempi. Direttore artistico di Louis Vuitton dal 2018 fino alla prematura scomparsa avvenuta pochi giorni fa, ha anche fondato Off-White, azienda d’abbigliamento di lusso italiana con sede a Milano, di cui ricopriva il ruolo di amministratore delegato.
È stato il primo statunitense di origine africana ad essere direttore artistico in una casa di moda di lusso francese, altresì nominato dalla rivista Time come una delle cento persone più influenti al mondo nel 2018.
L’ultimo saluto a Virgil Abloh durante la sfilata di Louis Vuitton
A Miami, durante la sfilata della collezione menswear Primavera/Estate 2022 di Louis Vuitton, il cielo si è illuminato di droni che formavano la scritta “Virgil was there” ossia “Virgil è stato qui”. Un messaggio dal forte significato, considerando che lo stesso designer aveva lavorato per mesi, e fino alla fine della sua vita, a questa collezione.
Lo show si è trasformato in un commovente memoriale nei confronti di chi ha dato tanto al mondo della moda, anche dal punto di vista umano. Tantissime, infatti, sono state le star che hanno condiviso ricordi e pensieri che testimoniano il fatto che Virgil, oltre ad essere un talentuoso stilista, fosse una persona a cui sarebbe stato difficile non voler bene.