Attualità
Wartsila, approvato l’accordo che garantirà la continuità produttiva
L’operazione di reindustrializzazione sarà scandita da altri incontri al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per vigilare sulle attuali e future manifestazioni d’interesse e garantire la continuità produttiva e occupazionale
L’assemblea dei lavoratori dello stabilimento Wartsila della Val Rosandra ha approvato l’accordo siglato a Roma al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Sono stati 700 i lavoratori che hanno partecipato all’assemblea, alcuni dei quali in collegamento perché in smartworking, soltanto 11 hanno espresso parere contrario.
Nell’accordo, sottoscritto due notti fa a Roma, le parti hanno concordato di proseguire le attività regolarmente almeno fino al prossimo 30 settembre. Nel frattempo sarà avviato un percorso di reindustrializzazione del sito al fine di garantire la vocazione industriale dello stabilimento, così da poter reimpiegare il personale coinvolto dalla chiusura del ramo d’azienda e tutelare anche l’indotto che deriva dal sito friulano.
L’operazione di reindustrializzazione sarà scandita da altri incontri al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per vigilare sulle attuali e future manifestazioni d’interesse e garantire la continuità produttiva e occupazionale.
Nel frattempo Wartsila Italia si è impegnata a presentare entro gennaio 2023 un piano triennale dell’attività dei 4 siti in Italia non interessati dalla cessazione, con l’impegno del mantenimento occupazionale degli attuali lavoratori e illustrando i possibili sviluppi futuri.